LE MODALITA' OPERATIVE DEL BENCHMARKING

 

 





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Fare benchmarking non significa copiare pedissequamente le idee altrui ma avere la capacità di cogliere i punti di forza dei concorrenti migliori per adattarli alla propria realtà organizzativa.
E' uno strumento fondamentale nella gestione di una learning organization. Conoscenza e apprendimento, infatti, hanno bisogno di informazioni, si fondano sulla raccolta e sulla diffusione di dati e misurazioni.

Per poter utilizzare lo strumento del benchmarking, soprattutto se decidiamo di indirizzare la nostra attività di confronto verso organizzazioni esterne alla nostra (benchmarking esterno, contrapposto al benchmraking interno che si svolge tra unità organizzative diverse della stessa azienda), dovrà comprendere le seguenti attività:

  • avere davvero la voglia di cambiare
  • scegliere i partner con i quali confrontarsi
  • preparare un questionario ben preciso con la traccia delle domande che vogliamo fare e con le motivazioni per cui le facciamo e testarlo al proprio interno
  • cercare di essere sempre onesti e aperti
  • presentare i nostri obiettivi e proporci ai partner
  • chiarire da subito le aree di nostro interesse stabilendo a monte quali processi/prodotti/servizi vogliamo migliorare in base alle criticità riscontrate (la regola di Pareto dell'80/20 ci può essere molto utile) all'impatto su qualità/costi/tempi, agli obiettivi che ci siamo posti, alle aspettative dei nostri clienti, alle cogenze di riferimento e in base all'impatto che questi ipotetici miglioramenti potrebbero avere sui clienti, sui collaboratori, sui fornitori, ecc.
  • chiedere ai partner disponibili a condurre questa analisi una visita diretta e, se non è possibile, ripiegare sul questionario
  • offrirsi di collaborare alla pari
  • costituire un team che comprenda tutte le parti interessate ad un miglioramento del processo/prodotto/servizio e formarlo sulle tecniche di benchmarking
  • conoscere la propria situazione nel dettaglio comprese le misurazioni rilevate ad hoc per poter condurre questo tipo di analisi
  • accordarsi sulla riservatezza reciproca
  • individuare i fattori di successo delle altre organizzazioni
  • progettare come integrare le idee di successo nella nostra realtà
  • rilevare il gap tra il nostro modo di lavorare e quello riscontrato nelle organizzazioni partner
  • colmare il gap con opportune azioni di miglioramento

Il confronto avviene attraverso parametri di riferimento (i benchmark, appunto) che indicano efficacia ed efficienza. Attraverso essi si marca la migliore prestazione individuata in modo che rappresenti il valore da eguagliare e superare. Le variabili tipiche da prendere in considerazione sono: costo, tempo, soddisfazione del cliente e difetti.

(La raccolta di aforismi continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Ricordiamo anche che il benchmarking può essere fatto in altri due modi oltre a quello interno ed esterno che abbiamo visto sopra:

  • benchmarking con le associazioni di aziende che hanno come finalità quello di aiutare le imprese a fronteggiare i problemi caratteristici del territorio o del settore di appartenenza e che permettono alle imprese di entrare a contatto per scambiarsi esperienze
  • benchmarking tramite i premi della qualità che incentivano una nuova mentalità rivolta al miglioramento continuo e la misura puntuale delle prestazioni

Il campo di applicazione del benchmarking

Questo strumento può essere utilizzato in qualunque campo, fosse anche quello dell’acquisto di una nuova automobile.
Posso misurare il costo esatto dell’auto paragonato a quello di auto con gli stessi optional di altre case, la storia dei difetti.

Oppure posso cercare di capire come mai una certa squadra di calcio nella sua storia è riuscita a collezionare più vittorie di campionato consecutive di ogni altra squadra o se Giulio Cesare era più abile come stratega rispetto a Napoleone.

Nell’arrampicata sportiva è interessante ottenere la massima aderenza delle mani e dei piedi sulla roccia. Per fare le suole delle scarpette ci si è ricolti alle gomme delle auto da corsa. Per le mani si è guardato alla ginnastica e si è adottata la polvere di magnesio. Anche i pile sono stati importati nell’abbigliamento alpinistico dal mondo delle barche a vela.

Il miglioramento stimolato dal benchmarking passa attraverso le seguenti fasi:

  • propria azienda
  • standard di settore
  • leader di settore
  • migliori procedure a livello mondiale
PER SAPERNE DI PIU':
Introduzione al benchmarking
Le attività del benchmarking
Le modalità del benchmarking
Gli elementi del benchmarking
I vantaggi del benchmarking